Pontifical Gregorian University

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Consent to the processing of personal data and rules of conduct

To continue it is necessary to consent to the processing of data in accordance with current regulations, including those relating to the protection of personal data (European Regulation 679/2016).

La Pontificia Università Gregoriana (C.F 80093970582) con sede in Roma, Piazza della Pilotta 4 (d’ora innanzi anche l’“Università Gregoriana”), in persona del suo Rettore pro tempore, La informa che ha da Lei ottenuto dati che La riguardano e che sono qualificati come “personali” dal Regolamento UE 679/2016.

Tali dati saranno oggetto di attività di trattamento da parte dell’Università Gregoriana, nel rispetto del Regolamento sopramenzionato e della successiva normativa italiana che verrà emanata.

Con riferimento a tali dati Le comunichiamo quanto segue:

1) L’Università Gregoriana è il Titolare del trattamento dei dati a norma del Regolamento UE 679/2016. I dati di contatto del Titolare sono i seguenti (dataprotection@unigre.it - tel. 06.6701)

2) I Suoi dati vengono trattati per le seguenti finalità:

a) adempimento degli obblighi contrattuali e formativi assunti dall’Università Gregoriana nei Suoi confronti ;

b) adempimento degli obblighi di natura legale, fiscale e statutaria connessi, o comunque derivanti, dalla Sua iscrizione presso l’Università Gregoriana;

c) di pubblicazione all’interno dei documenti ufficiali dell’Università quali: annuario degli studenti, Ordo Anni Accademici, Liber Annualis, inaugurazione dell’anno accademico;

d) pubblicitaria, in relazione all’organizzazione di iniziative di carattere benefico, convegni, seminari, corsi di studio gestiti, o patrocinati o in altro modo sponsorizzati o promossi, da parte dell’Università Gregoriana.

3) Il trattamento è basato, dal punto di vista giuridico:

a) sul consenso da Lei prestato al trattamento dei Suoi dati personali;

b) sulle norme di legge che impongono al Titolare obblighi di natura legale e fiscale connessi, o comunque derivanti, dalla Sua iscrizione presso l’Università Gregoriana;

c) sul contratto con Lei stipulato, al fine di consentire al Titolare la corretta esecuzione degli obblighi che ne derivano.

4) In relazione alle finalità di cui al punto 2) della presente informativa i dati potranno avere tra i possibili destinatari:

a) consorzi universitari e consorzi misti (ricomprendenti cioè anche soggetti diversi dall’Università Gregoriana);

b) istituti di credito;

c) consulenti in ambito fiscale, legale e previdenziale;

d) Amministrazioni dello Stato Italiano autorizzate ,per disposizione di legge, a conoscere i Suoi dati;

e) enti, società ed organizzazioni attive nel settore della ricerca e formazione del personale

f) soggetti che facciano richiesta dei Suoi dati per la trasmissione di offerte di lavoro;

e) società che erogano al Titolare servizi in ambito informatico (mail service provider, software gestionali et similia).

La lista aggiornata dei nominativi dei soggetti a cui i Suoi dati sono stati o potranno essere comunicati è a disposizione presso la Segreteria Generale dell’Università Gregoriana

5) Con la sottoscrizione della presente informativa, Lei acconsente che il Titolare, possa trasferire i dati personali che La riguardano anche verso paesi terzi rispetto all’Unione Europea, nei confronti dei quali la Commissione Europea abbia espresso un parere di adeguatezza in ordine al livello di protezione dei dati personali.

6) I Suoi dati saranno conservati per il tempo necessario alla corretta esecuzione degli obblighi contrattuali assunti dall’Università Gregoriana nei Suoi confronti, e in conformità alla normativa vigente in Italia.

7) Lei ha diritto a chiedere al Titolare del trattamento, ai recapiti di cui al punto 1) della presente informativa, la portabilità dei Suoi dati, l’accesso ai dati personali e la rettifica o cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento dei dati personali che La riguardano, o di opporsi al trattamento. Tuttavia l’opposizione o il rifiuto al trattamento dei dati personali necessari al Titolare in relazione all’adempimento del contratto e/o degli obblighi di natura legale, fiscale e previdenziale ad esso correlati (quali ad esempio: indirizzo, codice fiscale, e-mail), comporteranno l’impossibilità per l’Università Gregoriana di instaurare, eseguire o comunque mantenere il rapporto contrattuale.

8) Lei ha inoltre il diritto di revocare il consenso al trattamento in qualsiasi momento, senza pregiudicare la liceità del trattamento basato sul consenso prestato prima della revoca.

9) Lei ha diritto a proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.

10) La comunicazione dei Suoi dati personali, in relazione alle finalità descritte al punto 2 lettere a) e b) ha natura obbligatoria, in quanto trattasi di dati necessari ai fini dell’esecuzione del contratto e all’adempimento degli obblighi di legge e statutari gravanti sull’Università Gregoriana.



Consenso al trattamento in rapporto alle finalità esplicitate al punto 2) lettere a) b) c) d) della Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016

The undersigned agrees to the processing of personal data concerning him, in relation to the following purposes (select the purpose for which consent is explicitly given):
* fulfilment of the contractual obligations assumed by the Gregorian University towards me (mandatory);
* fulfillment of the legal, fiscal and statutory obligations connected, or in any case deriving, from my registration at the Gregorian University (mandatory);
publication within the official documents of the University such as: student yearbook, Ordo Anni Accademici, Liber Annualis, inauguration of the academic year
advertising, in relation to the organization of charitable initiatives, conferences, seminars, study courses managed, sponsored or otherwise sponsored or promoted by the Gregorian University.


Il sottoscritto accetta:

* Rules of conduct in the case of sexual and moral harassment

La Pontificia Università Gregoriana mira alla formazione integrale di persone atte allo svolgimento di ministeri ecclesiali e altri servizi, formazione intellettuale e umana acquisita e maturata durante vari curricoli di studi.

L'Università attende pertanto dal suo corpo docente, non docente, e dai suoi alunni una spiccata maturità umana e una condotta conforme ai buoni costumi, al Vangelo e alle norme della vita accademica.

Da parte sua la Pontificia Università Gregoriana intende garantire a tutti coloro che lavorano e studiano presso l?Università, o la frequentano, un ambiente sereno, in cui i rapporti interpersonali siano improntati alla correttezza, all?eguaglianza e al reciproco rispetto della libertà e dignità della persona.

Le basi e i punti di riferimento delle presenti Norme sono costituiti da: art. 49, §§1-4; art. 66, §§4-5 degli Statuti Generali della Pontificia Università Gregoriana; art. 64, §§1-3, e l?art. 87 del Regolamento Generale dell?Università; art. 1, n° 1; art. 2, n° 1; art. 3, §1, nn° 2 e 5, e §4 delle Norme di etica universitaria della Pontificia Università Gregoriana.

Art. 1 ? Definizioni

1. Ai fini delle presenti Norme per molestia sessuale si intende ogni atto o comportamento indesiderato a connotazione sessuale, espresso in forma fisica, verbale, o non verbale, anche in forma digitale, arrecante offesa alla dignità e alla libertà della persona che lo subisce, ovvero che abbia lo scopo o l?effetto di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo.

2. Sono considerate di maggiore gravità le molestie sessuali qualora siano a motivo di decisioni inerenti all?assunzione, allo svolgimento o all?estinzione del rapporto di lavoro.

3. Sono altresì considerate di maggiore gravità le molestie sessuali attuate dal personale docente o non docente nei confronti degli studenti e delle studentesse.

4. Ai fini delle presenti Norme, per molestie morali si intendono ripetuti comportamenti ostili, diretti o indiretti contro un individuo o un gruppo di individui, con intento fisicamente o psicologicamente persecutorio, protratti e sistematici, suscettibili di creare un ambiente non rispettoso, umiliante o lesivo dell?integrità psicofisica della persona o della sua dignità.

5. Sono esempi di molestie morali i seguenti comportamenti: i danni all?immagine ? quali offese, intimidazioni, calunnie, insulti, diffusione di notizie riservate, insinuazioni su problemi psicologici o fisici della persona ? o ogni altra azione di discredito della persona, il mobbing nonché i rimproveri se effettuati con le modalità indicate al numero 4.

6. È da considerarsi molestia morale anche ogni forma di ritorsione contro chiunque denunci comportamenti molesti, inclusi i testimoni.

Art. 2 - Ambito di applicazione

Le presenti Norme si applicano nei confronti di tutti coloro che entrano in relazione con la Pontificia Università Gregoriana per motivi di lavoro, studio o altre forme di rapporto a qualsiasi titolo (studenti, docenti, dirigenti e personale non docente, visitatori o ospiti autorizzati, personale in outsourcing, collaboratori, consulenti, frequentatori, ecc.).

Art. 3 ? Consiglieri di fiducia

1. I Consiglieri di Fiducia forniscono consulenza e assistenza a chi denuncia di essere vittima di molestia sessuale o morale.

2. I Consiglieri di Fiducia sono nominati dal Rettore per un triennio tra persone esterne o interne all?Università che possiedano esperienza umana e professionale adatta a svolgere il compito previsto (cfr. Appendice 1 ? Consiglieri di fiducia).

3. I Consiglieri di Fiducia nello svolgimento della propria funzione agiscono in piena autonomia e possono avvalersi di consulenti interni o esterni (avvocati, psicologi, assistenti sociali, ecc.).

4. Nell?ambito del rapporto di fiducia tra i Consiglieri di Fiducia e le Autorità, qualora i Consiglieri informino le Autorità in merito a un caso di cui sono a conoscenza, le Autorità a loro volta dovranno fornire ai Consiglieri un feedback sulle misure specifiche che sono state prese.

5. I Consiglieri di Fiducia possono proporre azioni e iniziative di informazione e formazione volte a promuovere un clima organizzativo idoneo ad assicurare la pari dignità e libertà delle persone all'interno dell'Università.

Art. 4 ? Procedura Interna a tutela della persona molestata

1. Chiunque sia stato oggetto di molestie ? secondo quanto definito all?art. 1 ? può chiedere assistenza ai Consiglieri di Fiducia e presentare formale denuncia alle Autorità interne dell?Università, fatta salva in ogni caso la facoltà di adire l?Autorità giudiziaria, come definito nell?art. 5.

2. Le denunce vengono valutate dalla Commissione disciplinare, composta dal Vice Rettore Accademico e dal Vice Rettore Amministrativo.

3. La denuncia formale di una studentessa/uno studente o di un/a docente è presentata al Vice Rettore Accademico, che procede ai sensi degli artt. 1, n° 1; 3, §1, nn° 2 e 5; 4, n° 1, delle Norme di etica universitaria.

4. In caso di denuncia formale nei confronti di un/a docente, si applicano:

le disposizioni degli artt. 3, §4; 4, nn° 1 e 5; 5, § 2 delle Norme di etica universitaria. le disposizioni di cui all?art. 5 §1 del Regolamento per la determinazione del trattamento normativo ed economico del Personale docente della Pontificia Università Gregoriana. 5. La denuncia di un appartenente al personale non docente è presentata al Vice Rettore Amministrativo. Ugualmente una persona che si trova all?interno dell?Università per ragioni non accademiche (ad es. fornitori, visitatori, etc.) dovrà rivolgersi al Vice Rettore Amministrativo.

6. In caso di denuncia formale, al personale non docente si applicano le disposizioni di cui all?Art. 43, nº 7, punto c) del Contratto Collettivo Nazionale per il personale non docente della Pontificia Università Gregoriana.

7. Laddove la Commissione Disciplinare nel corso del procedimento disciplinare ritenga fondati i fatti denunciati, porrà in essere i provvedimenti che riterrà necessari per proteggere la vittima da ulteriori molestie e consentirle di proseguire con tranquillità le proprie attività.

8. Nel caso in cui l?accusato sia un chierico o un/a religioso/a e la presunta vittima sia un minore o una persona che abitualmente ha un uso imperfetto della ragione, sorge l?obbligo di informare rispettivamente l?Ordinario o il/la Superiore/a religioso/a competente per l?accusato, in vista di una procedura penale secondo il Diritto Canonico. Lo stesso vale per altri atti sessuali che nel Diritto Canonico sono definiti come delitti.

Art. 5 ? Procedura formale esterna

La persona molestata può comunque ed indipendentemente dall?avvio di un procedimento interno informale o formale denunciare l?evento molestante alle Autorità civili competenti, al fine dell?avvio di un procedimento giudiziario.

Nei casi in cui la legge Italiana non preveda l?obbligo di denuncia alle Autorità civili competenti, sarà la Commissione Disciplinare a decidere per conto della Pontificia Università Gregoriana circa l?opportunità di sporgere denuncia.

Art. 6 ? Riservatezza

Nel corso degli accertamenti e durante lo svolgimento delle procedure a tutela della persona molestata è assicurata l?assoluta riservatezza dei soggetti coinvolti. La diffusione di informazioni sarà considerata violazione dell?etica professionale. La persona che ha subito molestie ha diritto di richiedere l?omissione di tutti i propri dati da ogni documento soggetto a pubblicazione.

Art. 7 ? Applicazione e ricorso

1. Nell?applicazione delle sanzioni l?Autorità competente dovrà tener presente la dignità della persona e agire in modo che sia sempre protetta, per quant?è possibile, la sua buona fama.

2. La persona accusata ha il diritto di difendersi davanti all?Autorità competente e quindi, prima che il caso sia deciso, deve essere udita, insieme ad altre persone eventualmente implicate.

3. La persona accusata ha il diritto di ricorrere all?istanza superiore contro la decisione che le sembra ingiusta.

4. Il ricorso è dai Vice Rettori o dalla Commissione disciplinare al Rettore, dal Rettore al Vice-Grancancelliere, e dal Vice-Grancancelliere al Grancancelliere.

Art. 8 ? Denuncia infondata

Ove la denuncia si dimostri infondata, l?Autorità, nell?ambito delle proprie competenze, adotta tutte le iniziative necessarie a riabilitare la persona accusata, fermo restando l?avvio di adeguati provvedimenti disciplinari ed eventualmente penali nei confronti dell?accusatore, nei casi in cui la falsità della denuncia sia conclamata.

APPENDICE 1 ? CONSIGLIERI DI FIDUCIA

Rev.do P. Miguel Yáñez S.J.

Professore Ordinario Pontificia Università Gregoriana

e-mail: yanez@unigre.it

Rev.da María Rosaura González Casa S.T.J.

Docente Incaricato Pontificia Università Gregoriana

e-mail: mr.gonzalezcasas@unigre.it

Dott.ssa Immacolata Bontempo

Medico Chirurgo Psicologo Clinico - Psicoterapeuta Ordine dei Medici di Roma n° 25307

e-mail: bontempoimmacolata@tiscali.it

Dr. Tommaso Parisi

Medico Chirurgo Specialista in Neurologia e Psichiatria

Psicoanalista SPI-IPA Ordine dei Medici di Roma n° 25363

e-mail: t-parisi@libero.it


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